La cantina cooperativa dei Vignaioli del Morellino di Scansano è stata fondata nel 1972, quando un piccolo gruppo di produttori di Scansano ha deciso di unire le forze per produrre assieme il vino. Il gruppo è cresciuto rapidamente e negli anni Ottanta è stata fatta una decisione importante: mentre altre cooperative hanno deciso di concentrarsi sulla quantità, noi abbiamo scelto la strada più difficile, quella della qualità. Ciò ha richiesto investimenti ingenti da parte dei nostri soci e notevoli sforzi in vigna. Non tutti hanno scelto di rimanere, ma quelli che l’hanno fatto erano particolarmente motivati.
Alcuni decenni più tardi, i loro sacrifici sono ripagati, anno dopo anno. Guidati dalla presidenza di Benedetto Grechi, che ha garantito una continuità nella missione di questa cantina per 30 anni, possiamo oggi contare su circa 700 ettari di vigneto che si estendono principalmente nella zona intorno a Scansano, Magliano in Toscana e Pitigliano per un totale di circa 170 membri e la produzione è sempre incentrata sulla qualità del vino. Nel corso degli anni ci siamo rafforzati sul mercato toscano, prima di tutto, e su scala nazionale, in particolare per quanto riguarda la grande distribuzione. Oggi il nostro obiettivo è quello di continuare a puntare sulla qualità e in coerenza con questo, per sviluppare la nostra presenza nel canale Horeca, sia in Italia che all’estero.
In tal modo, il contributo del nostro Direttore Sergio Bucci a partire dal 2010 è essenziale per creare nuove opportunità di mercato e per aiutare tutti i nostri membri a diffondere l’essenza magica del Morellino di Scansano e tutto il suo territorio in tutto il mondo.
I nostri vigneti dedicati alla produzione del Morellino di Scansano e degli altri nostri vini si trovano in Maremma, sulle colline che da Scansano scendono verso il mare Tirreno, un’area racchiusa tra i due i fiumi Ombrone e Albegna. Altri vigneti si trovano verso il Monte Amiata – un antico vulcano e vetta più alta della regione – intorno all’antico paese di Pitigliano: danno vita al Bianco di Pitigliano.
Tutti insieme, i vigneti si sviluppano su circa 700 ettari, pari a circa tre ettari per socio. Questo permette a tutti i nostri soci di prendersi cura dei propri vigneti con l’attenzione che si è soliti dedicare a un roseto, seguendo le indicazioni fornite durante il corso dell’anno dal nostro agronomo.
I vigneti variano molto per tipo di suolo e microclima. Si trovano tra i 150 e i 300 metri sul livello del mare. La composizione del terreno varia anche all’interno dello stesso appezzamento: vicino al mare sono composti da sabbia e ricchi di limo, verso l’interno sono argillosi, o tufacei, vicino a Pitigliano. Alcuni vigneti particolari si distinguono dagli altri per terreno e clima. Le uve raccolte da questi piccoli appezzamenti sono vinificate separatamente, dando origine ai nostri cru, vale a dire alle nostre selezioni speciali.
Ogni varietà di uva è raccolta secondo le indicazioni fornite dal nostro agronomo che visita i vigneti indicando ai nostri soci il momento migliore in cui a raccogliere i frutti. Questo varia in base al vitigno, alla posizione del vigneto e alle condizioni dell’annata. Una volta raccolte, le uve vengono portate in cantina utilizzando la neve carbonica al fine di preservarle durante il breve viaggio.
Le uve, arrivate in cantina, sono selezionate e vinificate in lotti – questo ci permette di tenere traccia dei diversi vigneti da cui si ottengono i vini base.
Per i vini bianchi e rosati, dopo la pressatura a bassa temperatura, in assenza di ossigeno, la fermentazione del mosto fiore avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata (max 16 ° C).
I vini rossi seguono un diverso processo che inizia con la macerazione a caldo (35 ° C) per 12 ore seguita dalla fermentazione a temperatura controllata (max 27-29 ° C a seconda del vino). La svinatura avviene dopo alcuni giorni di fermentazione sulle bucce. L’affinamento sulle fecce fini continua fino a quando la fermentazione malolattica naturale è completata.
I nostri vini bianchi e rosati poi trascorrono alcuni mesi in serbatoi di acciaio inox. Lo stesso vale per la maggior parte dei nostri vini rossi, ad eccezione di alcune selezioni per le quali è prevista una maturazione in botti, per lo più un mix di legno nuovo e usato.
L’affinamento in bottiglia precede sempre il momento in cui i nostri vini sono finalmente pronto a raggiungere i negozi, i ristoranti e le case dei nostri clienti.