19 anni di impegno nella selezione e nella premiazione dei vini biologici e biodinamici
IL CONCORSO
C’è chi al BiodiVino ha partecipato per la prima volta, ma anche chi c’è tornato volentieri. La maestosità dell’Abbazia benedettina di San Martino delle Scale, frazione montana di Monreale in provincia di Palermo, ha scolpito in tutti un ricordo indelebile. Ma non solo. I venti commissari degustatori venuti un pò da tutto il mondo hanno anche potuto apprezzare come la qualità dei vini biologici e biodinamici che sono stati sottoposti al loro assaggio “professionale” sia decisamente elevata e degna di nota.
Da tutti, poi, è stata espressa la consapevolezza e l’augurio che rassegne enologiche dedicate a questo tipo di vini, a cui idealmente si associa anche la sostenibilità ambientale, possano ulteriormente svilupparsi in futuro anche perché il futuro del vino – a detta loro – è esattamente in quello biologico.
Per tutti i commissari degustatori, poi, la rassegna BiodiVino 2025 ha svolto anche un importante ruolo di promozione delle etichette dei vini bio italiani (quelle più presenti tra i partecipanti) a livello internazionale. Gli stessi commissari, infatti, da consumatori e conoscitori attenti potranno essere portatori convinti dei valori del vino biologico e biodinamico nei loro paesi di origine.
La premiazione
Si terrà venerdì 20 giugno alle ore 19:00, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Franco La Rocca (Piazzale Aldo Moro n. 3), la cerimonia di premiazione della 19a Rassegna Internazionale BioDiVino, uno degli appuntamenti più attesi del calendario enologico dedicato al vino biologico. L’evento, promosso da Italia Bio nell’ambito del progetto “Bio-ConvItalia – Biologico Conviviale Italiano”, è realizzato con il sostegno del Masaf – Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, gode anche del patrocinio della Città di Agrigento – Capitale Italiana della Cultura 2025 che sottolinea l’importanza dell’incontro tra eccellenza agroalimentare e promozione culturale, in un territorio che rappresenta uno dei cuori pulsanti della viticoltura mediterranea.